IL PAISLEY, COME E PERCHE’ INDOSSARLO

IL PAISLEY, COME E PERCHE’ INDOSSARLO

Il tessuto Paisley o meglio conosciuto come “ fantasia Cashmere”, è un evergreen.
Il celebre tessuto con fantasia a goccia che ci riporta ai colori dell’india e della Persia entra a far parte della moda da anni e anni, marchio di fabbrica di Etro, passa nelle mani anche di Valentino, Antonio Marras e Kenzo.
Ma facciamo chiarezza, una piccola intro storica (come mi piace fare la saputella..) del nome di questa fantasia che ci fa impazzire:
Il nome cashmere ovviamente in onore del KASHMIR, zona divisa tra l’India, il Pakistan e la Cina. Da dove arriva anche la pregiatissima lana che prende il nome, anch’essa, di Cashmere (in inglese) o Cachemire (in francese).
Esportato dalle Indie Britanniche in Europa arriva in una piccola cittadina scozzese, PAISLEY, famosa per l’utilizzo di un particolare telaio dove veniva stampato il noto motivo con le gocce, Utilizzato principalmente per i Foulard, questo motivo floreale chiamato anche BOTEH ornava le spalle delle donne fino alla fine dell’800.

Ma veniamo ai giorni nostri, come lo indossiamo? Ne esistono di mille colori e fantasie ma prendiamo in esempio quello che indosso io in forma di Chemisier, o Long Shirt.

L’accostamento di colori è caldo e avvolgente, tipicamente autunnale.
Toni di rosso, mattone, giallo incontrano il blu e il pavone, è come entrare in un giardino persiano.
Lo possiamo rendere elegante per una serata o un aperitivo accostando una clutch magari color cuoio, e un décolleté in vernice, io ho scelto il bordeaux ma potete anche osare con il giallo o il blu.
Se invece vogliamo usarlo per l’ufficio o per una passeggiata, utilizziamo una shopper classica e un biker sempre sulle tonalità del cuoio o marrone bruciato.
Una serie di particolari mi hanno fatto innamorare di questa fantasia. Super Chic e Intramontabile.
E voi cosa ne pensate? Lo mettiamo nel nostro armadio?

Al prossimo post, con un nuovo tema modaiolo #OOTW The blonde potato.

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