01 Ago AREE VERDI PARCHI E GIOCHI IN ABBANDONO MANUTENTIVO
I parchi giochi per bambini Villa Croce Villa Imperiale e l’Acquasola di Genova in stato di abbandono manutentivo, tra prati con erba alta, topi, zanzare e mancanza di servizi igienici
La situazione dei parchi giochi per bambini a Genova – Villa Croce, Villa Imperiale e Acquasola – descritta come in stato di abbandono manutentivo, con erba alta, presenza di topi e zanzare, e assenza di servizi igienici, è purtroppo un problema serio che tocca non solo la fruibilità degli spazi pubblici, ma anche la salute e sicurezza dei bambini e delle famiglie che li frequentano. Questa situazione è da portare all’attenzione delle autorità competenti per la grave condizione di incuria e abbandono in cui versano tre importanti parchi gioco pubblici di Genova: Villa Croce, Villa Imperiale e il Parco dell’Acquasola. Quest’ultimo di recente ristrutturazione , questi spazi mostrano: prati con erba alta e incolta, che ostacolano il gioco e il passeggio; presenza di ratti e zanzare, con potenziali rischi sanitari per i bambini e gli animali domestici; Mancanza di servizi igienici funzionanti o accessibili; Giostrine spesso danneggiate o non sicure; Scarsa illuminazione e assenza di sorveglianza, che riduce la sicurezza anche nelle ore diurne. Questi aree verdi che rappresentano storicamente un punto di riferimento per le famiglie genovesi, e non dovrebbero trovarsi in uno stato simile. Ciò che i cittadini genovesi chiedono è una normalità, con sfalcio dell’erba regolare; derattizzazione e disinfestazione; ripristino dei servizi igienici pubblici, e dove mancano , che vengano o inseriti quelli chimici a disposizione del pubblico e poi una maggiore vigilanza che imponga il rispetto delle regole d’uso per gli animali da compagnia, spesso liberi di sgambettare per prati e aree. Occorre, che il Comune e i Municipi interessati si facciano carico urgente di questa situazione, restituendo ai cittadini spazi verdi sicuri e decorosi.
Questi parchi pubblici che dovrebbero accogliere famiglie e bambini sono oggi luoghi dimenticati, segnati dal degrado e dall’incuria. Da Villa Croce a Villa Imperiale, fino al centralissimo Parco dell’Acquasola, l’emergenza manutentiva è sotto gli occhi di tutti: erba alta, rifiuti, zanzare, ratti, giochi rotti e la totale assenza di servizi igienici funzionanti.
Villa Croce, , ad esempio, affacciata su Corso Italia, l’area giochi è spesso impraticabile: la vegetazione incolta ha invaso panchine e vialetti, e l’assenza di sfalci regolari favorisce la proliferazione di insetti e roditori. Stessa scena a Villa Imperiale, nel quartiere di San Fruttuoso, dove i giochi per bambini sono non curati e, le fontanelle non riparate da mesi.
All’Acquasola, altro esempio, storico parco cittadino nel cuore del centro, non va meglio. cestini traboccano e i vecchi bagni sostituiti da un nuovo sistema di servizi igienici non è ancora fruibile. E’ chiaro a tutti della essenzialità di servizi igienici, che con i bambini è un problema enorme. Qui come in tutti gli altri parchi cittadini. Un suggerimento al Comune potrebbe essere quello dell’installazione dei bagni chimici tipo cantiere. Ma si sa che le soluzioni semplici sono le meno praticate.
Il disagio non riguarda solo il decoro, ma anche la sicurezza. Numerose segnalazioni di cittadini parlano di topi avvistati anche in pieno giorno, mentre l’illuminazione serale, dove presente, è insufficiente. E in piena estate, la mancanza di disinfestazioni regolari espone i frequentatori a un’invasione di zanzare, aggravata dalla presenza di ristagni d’acqua nelle fontanelle mal funzionanti. Inoltre il nuovo laghetto inserito con piante acquatiche meriterebbe, almeno una serie di pesci che, restando del pensiero biologico green, potrebbero nutrirsi delle larve delle zanzare riducendo così la loro presenza.. Non è più accettabile che spazi destinati ai bambini siano ridotti in queste condizioni cio che i cittadini chiedono al Comune e ai Municipi sono interventi urgenti: manutenzione, derattizzazione, cura del verde e servizi di base, a partire dai bagni. E’ proprio l’assenza di programmazione nella manutenzione ordinaria e gli scarsi interventi le cause principali di questa situazione, nonostante la città di Genova negli ultimi anni abbia puntato molto sulla valorizzazione del verde urbano. Intanto, chi vorrebbe semplicemente portare i figli a giocare in un parco si trova costretto a cercare soluzioni alternative, o a convivere con il degrado.
E.Mattiello
Giornalista Free Lance